15° Raduno Folkloristico Internazionale di Galliate
Castello Visconteo Sforzesco dal 30 giugno al 5 luglio 2015
15° Raduno Folkloristico Internazionale di Galliate
Castello Visconteo Sforzesco dal 30 giugno al 5 luglio 2015
PIEMONTE: Gruppo Folkloristico
“Manghîn e Manghina” da Galliate
Fondato nel 1971 il Gruppo Folkloristico “Manghîn e Manghina”, da molti anni
propone le proprie tradizioni con spontaneità e calore, in Italia ed all’estero per diffondere il folklore che gli appartiene.
Dal 1986,
promuove e dirige i Raduni Folkloristici Internazionali al fine di presentare a Galliate la cultura popolare di tutto il mondo.
International Folk è il marchio che dalla decima edizione distingue i
Raduni Internazionali di Galliate dove Gruppi di tutti i Continenti continueranno a rappresentare,
con gran valore artistico i loro usi, costumi e tradizioni. Tutto questo durerà fintanto che, tutti assieme,
vorremo continuare questa molto ardua impresa.
|
ARGENTINA: Ballet Folcórico "ESTAMPAS ARGENTINAS" e
Acompañamiento musical "JOSÉ LUIS TORTONE Y SU COMJUNTO" da Devoto
Il balletto folclorico "Estampas Argentinas" è diretto dalla professoressa Gladis Caporale de Raviolo, una delle più importanti coreografe di tutto il Sud America.
Il balletto è accompagnato dal gruppo musicale "José Luis Tortone y su Comjunto" che con le chitarre ed il tamburo diffondono la cultura creola nel mondo.
I due gruppi rappresentano le tradizioni, le danze, le musiche ed i costumi di tutta l'Argentina.
Da Buenos Aires viene presentato una " Milonga" danza in coppia che probabilmente è la
madre del tango argentino.La Milonga è stata creata per imitare goliardicamente il
"Candombe" ballato dai meticci che svolgevano lavori di servitù nelle case delle famiglie
ricche.
Dalla regione del centro dell'Argentina viene presentato il "Malambo" danza individuale
maschile, nel corso della danza metterà in mostra le sue abilità con la presentazione di
diverse figure di "Zapatero". (batte i tacchi e la punta degli stivali al ritmo di musica).
Il finale dello spettacolo è cantato e suonato con una stupenda coreografia a rappresentare la bandiera nazionale..
Le molte altre danze, canzoni , musiche e gli stupendi costumi che ad ogni esibizione cambiano in scena sapranno far rivivere le tradizioni tipiche di tutta l'Argentina e del Sud America.
|
|
|
NUOVA ZELANDA: Nga Uri a Te Wai-o-Taiki Culture Group da Auckland
NgaUri a Te Wai-o-Taiki Culture Group (Gruppo Culturale "I Discendenti del Fiume Wai-o-Taiki"),
ha come sede il Marae o Ruapotaka della comunità Maori di Auckland East delle Glen Innes,
sulle rive del fiume Wai-o-Taiki in Nuova Zelanda.IlMarae è un insieme di edifici e di
terreni dove gli appartenenti alle comunità Maori si incontrano per importanti eventi e
cerimonie oltre che per diffondere e tramandare la propria cultura e le proprie tradizioni
alle nuove generazioni attraverso lo studio del linguaggio, delle arti, dei canti e
delle danze.
Il Gruppo venne inizialmente costituito con lo scopo di mantenere viva e sviluppare l'identità
della cultura Maori, profondamente legata alla terra, alle montagne, ai fiumi, alla propria
lingua e alle proprie tradizioni, attraverso l'insegnamento e l'apprendimento di tutti questi
fondamenti culturali in un ambiente il più possibile a quello famigliare.
L'obiettivo principale del Gruppo è quello di mantenere vivo l'orgoglio per l'appartenenza
all'etnia Maori. Ed è con questo spirito cheNga Uri a Te Wai-o-Taiki, costituito da persone
di diverse fasce d'età e con ruoli artistici differenti,si esibisce con successo in tutto il
mondo.
|
|
|
KENIA: Sounds of Africa da Nairobi
Sound of Africa è un gruppo folcloristico fondato nel 2002 da alcuni giovani artisti
Kenioti (polistrumentisti e danzatori) con l'intento far conoscere a tutto il mondo
la ricchezza delle tradizioni e della cultura delle diverse etnie del Kenia.
Il Gruppo, che ha sede in Nairobi, si è specializzato nell'esecuzione di danze tradizionali
delle diverse comunità etniche del Kenya. L'obiettivo di "Sound of Africa" è quello di
raccogliere, promuovere e preservare la musica folk e le danze indigenecomeespressioni
artistiche, riconoscendo loro il ruolo e la funzionemolto importante da sempre avutenella
società locale.
Negli ultimi quattro anni il Gruppo è stato giudicato come il miglior gruppo nel Kenya
Music & Dance Festival. Dall'inizio della sua attività ha avuto il privilegio di
partecipare a numerosi eventi culturali organizzati dal Ministero della Cultura della
Repubblica del Kenya e si è esibito con successo, proponendo un ricco repertorio di
danze e canti, in importanti manifestazioni in altri paesi del mondo.
|
|
GERMANIA: TRACHTENVEREIN WALDBURG da Waldburg
Il Gruppo è nato nel 1920 ed ha sede nella cittadina di Waldburg,che si trova nel
Sud della Germania, nell'Alta Svevia a solo 35 kilometri a nord dal lago di Kostanza.
Dalla loro nascita i componenti del Gruppo si sentono tirati dall'Allgäu perciò non c'è
da meravigliarsi se vestono i costumi da montagna.
I particolari dei costumi dei ragazzi hanno pantalone nero in pelle di cervo ricamato
giallo e verde con stelle alpine ricamate e cappello di velluto con piuma d'aquila
bianca mentre le ragazze , chiamate Dirndl, hanno camicetta bianca e grembiule verde
con fazzoletto a spalla ricamato ed un cappello con piuma.
Le tradizioni un poco paesane un poco importate dal Tirolo, nel diciannovesimo secolo,
contengono balli folcloristici, tra i quali il più conosciuto e lo Schuhplattler
(ballo tipico dei montanari).
Una specialità del Gruppo da menzionare, è la musica dei
Campanacci di Waldburg, essa viene ricavata da ben 53 Campanacci di diversa grandezza,
accompagnati da fisarmonica, chitarra, cetra, timpano e clarinetto.
Il Gruppo Folcloristico di Waldburg, ha partecipato a Festival Internazionali in Austria,
Italia, Repubblica del Liechtenstein, Svizzera, Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Ungheria,
Cecoslovacchia, Romania, Bielorussia, Estonia, Brasile e Stati Uniti.
|
|
EGITTO: PORTSAID GROUP da Port Said
Il Gruppo si è costituito nel 1960 e ha realizzato il suo primo spettacolo nel 1965.
Il Gruppo si ispira per le proprie danze alla cultura e tradizione di Portsaid
e più in generale al folklore dell'Egitto.
|
Attravesrso l'utilizzo di semplici strumenti di uso popolare denominati "El-semsemaya",
caratterizzati da un suono particolare e distintivo, gli spettatori avranno la possibilità
di conoscere le tradizioni e la cultura di Portsaid.
Le caratteristiche e le peculiarità del Gruppo derivano da una profonda conoscenza della
cultura di questa regione. Il gruppo è formato da ballerini professionisti accompagnati
da molti musicisti tra strumentisti e cantanti.
|
Il Gruppo ha partecipato a numerosi festival internazionali in diversi paesi quali
Stati Uniti d'America, Tunisia, Marocco, Iraq, Grecia, Francia, Russia, Armenia, Malta,
Giordania, Siria, Turchia, Italia e Albania,
|
|
SARDEGNA: Gruppo folklorico "Pro Loco Uta" da UTA
Il gruppo folklorico "Pro Loco Uta" è stato fondato nel 1992 col nome "Città di Uta".
Nel 2002 il gruppo entrò a far parte della Pro Loco, mutò il proprio nome in quello
attuale e iniziò ad ampliare il campo dei propri obiettivi.
|
Relativamente all'esecuzione dei balli, e in sintonia con gli obiettivi del cambiamento,
venne dedicata maggiore attenzione alla comprensione della specificità di ciascuno di essi,
nel tentativo di comprenderne il vero significato e di coglierne e ritrasmetterne lo spirito
originario.
Questa è la ragione principale per cui il gruppo decise di abbandonare
l'esecuzione "spettacolare" dei balli per passare a quella più tradizionale e talvolta
più austera.
Gli abiti tradizionali oggi adottati, sia quello femminile, che quello maschile,
sono principalmente frutto di una ricostruzione effettuata sulla base delle
indicazioni fornite da Goffredo Casalis nel suo Dizionario storico e statistico
del Regno di Sardegna, compilato nella prima metà dell'800 per volontà del re di Piemonte.
Le donne, inoltre, possono indossare un modello che riproduce fedelmente un abito
originale risalente all'inizio del '900 ed appartenuto ad una nobildonna del paese.
|
|
|
LOMBARDIA: Associazione Sbandieratori “Gioco dell’Oca”
da Mortara (PV)
L’uso di lanciare la bandiera nacque dall’esigenza di rendere noti e
visibili i comandi per muovere le schiere, nelle battaglie d’un tempo
lontano. Subito, l’abilità dei lanciatori di bandiere divenne anche gioco e
spettacolo dove, dai lanci più alti e dalla ricaduta delle bandiere, ognuno
traeva i presagi più disparati.
L’associazione Sbandieratori “Gioco dell’Oca” Città di Mortara, è sorta nel
1969, in occasione del Palio cittadino le cui origini risalgono ai tempi di
Ludovico Sforza detto “il Moro”, Duca di Milano. Indossa costumi di foggia
quattrocentesca, in velluto con bordure d’oro e guarnizioni di pietre dure
e perle.
Con la partecipazione tenace di molti giovani, ripropone gli antichi Giochi
di Bandiera, dove tutti i movimenti e le coreografie eseguite sono frutto
di severe ricerche storiche e di duri allenamenti. Perciò, gli
Sbandieratori di Mortara, sin dall’origine, hanno rappresentato una parte
rilevante di una delle più antiche tradizioni popolari italiane.
Significativa la partecipazione ai festeggiamenti per il bicentenario della
rivoluzione francese del 1989 ritenuta la più grandiosa manifestazione mai
tenutasi a Parigi.
|